Page 7 - Monologo Viaggio nell'anima
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prometto che ci fermeremo poco oltre la soglia d’entrata, il
tempo di dare un’occhiata dentro. Se uno scompiglio simile
capiterà a te, negli anni che verranno, forse saprai
affrontarlo meglio.
Vedi, la ragione può spiegare nei dettagli tutte le cose
che la circondano, persino il meccanismo del proprio
funzionamento ma non riuscirà mai ad andare oltre e dirci
perché ci siamo.
Ne era convinto Pascal, un genio che nel Seicento
diceva: attenti, l’ultimo tratto della ragione consiste nel
riconoscere che ci sono infinite cose che la superano.
Più avanti ti renderai conto che la ragione è limitata, in
certe situazioni pure stupida e serve poco a comprendere
noi stessi se non c’è dell’altro. Lo pensava De Andrè, il
poeta della canzone, quando ripeteva che un uomo senza
utopie e sogni sarebbe un animale mostruoso, una specie di
cinghiale laureato in matematica.
Oh, finalmente ti vedo sorridere e mi sento un po’
sollevato. Non voglio abusare della tua benevolenza con i
miei discorsi ingarbugliati ma permettimi di farti una