Page 11 - Monologo Viaggio nell'anima
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rivelatrice di noi stessi ma che agisce fuori dalla nostra
vigilanza. E da lì aveva sviluppato le ricerche fino a
divenire il padre di una terapia per entrare nell’abisso del
nostro inconscio.
Ma negli anni recenti la scienza ha compiuto progressi
incredibili e ora vuole svelare del tutto il funzionamento
della testa, un po’ come cercare l’anima in laboratorio con
le provette e i microscopi.
Per capirci di più ho assistito, tempo addietro, al dialogo
pubblico tra uno scienziato e uno psicoanalista.
Il primo, un biofisico, spiegava che il cervello è
costituito da cento miliardi di cellule nervose e che ognuna
è collegata alle altre attraverso fittissime fibre, una specie di
ragnatele che sono stimate, ascoltami bene, in circa un
milione di miliardi! Nelle ragnatele avviene lo scambio e la
custodia di tutto ciò che ci succede formando, nel tempo, un
grande magazzino personale.
Lui era sicuro che la materia fosse l’unica sede di quella
“cosa” definita anima e che, prima o poi, la scienza avrebbe
trovato la formula dei sentimenti ma ammetteva che i