Page 26 - Il suonatore di chitarra
P. 26

26


                         In  pochi  giorni  il  Comitato  incontra  il  sindacato,  un


                  gruppo  di  uomini  di  cultura,  il  Vescovo  e  invita  tutti  ad


                  aiutarli  nella  difesa  del  loro  diritto  al  lavoro  e  alla  libera


                  espressione dell’inventiva. Alla stampa ed alla televisione i


                  portavoce raccomandano una giusta informazione sulle loro


                  ragioni. Il Sindaco, intanto, conferma la volontà di portare


                  fino in fondo il progetto di liberare, sì, dice proprio liberare

                  la piazza dall’invadenza delle bancarelle e di tante presenze


                  inopportune.  Si  apre  un  serrato  braccio  di  ferro  tra  il


                  Comitato e il Comune in numerosi incontri. Vogliamo solo


                  lavorare in pace e molti di noi offrono creatività, artigianato


                  e spesso arte, siamo la piazza che vive il tempo d’oggi, si


                  sforza  di  sostenere  il  Comitato.  D’accordo  con  una


                  regolamentazione,  discutiamo  pure  ma  siate  tolleranti,


                  chiede.  No,  replica  il  Comune.  Occorre  un  nuovo  decoro


                  urbano,  bisogna  salvare  l’immagine  e  il  prestigio  della


                  piazza, il mondo ci guarda, via il degrado fatto di mercanti

                  e di figure che vantano talenti di dubbio valore. Lo scontro


                  è  acceso.  Il  Comune  sembra  irremovibile  davanti  alle


                  ragioni del Comitato che si mostra fiero e determinato nel


                  resistere all’arroganza del potere di legge.
   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31