Page 4 - Il suonatore di chitarra
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E’ la prova del groviglio tra la seduzione dell’arte e la
realtà della vita? Oppure si tratta di un controverso distacco
tra loro? Il suonatore di chitarra se lo domanda ogni tanto
appena terminato il lavoro come stasera che l’inverno è
giunto verso la fine ma soffia un vento fastidioso che
stringe il fiato.
Torna a casa, torna in quella zona periferica della città
fatta di palazzi malandati, rari lampioni, marciapiedi in
rovina e strade semivuote di gente che all’ora di cena si
ritira fino all’indomani dentro appartamenti anonimi e
disperati.
Si chiude la porta alle spalle, accende la luce e indugia
nel piccolo corridoio come se entrasse per la prima volta.
La modestia dell’ambiente è appena ravvivata dal disordine
dei ricordi. Le pareti intonacate di un arancione appassito
sono tappezzate da locandine, manifesti e fotografie di un
tempo passato mentre una grande quantità di vecchi dischi
si trova ammucchiata alla rinfusa sopra scaffali di legno
insieme a gingilli e piccoli oggetti di antiquariato.