Page 17 - Monologo Viaggio nell'anima
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indiano che si chiamava Lago di Montagna. In una
conversazione, l’indiano gli aveva detto che i bianchi sono
scontenti e irrequieti, vogliono sempre qualcosa ma non
riusciva mai a capire cosa volessero. Come tutto il mio
popolo, penso che siano dei pazzi, aveva sentenziato. Jung,
sorpreso, gli aveva chiesto la motivazione del giudizio e
l’indiano aveva risposto “Dicono di pensare con la testa”.
“Certo, è ovvio! Tu, con che cosa pensi?”, aveva replicato
Jung. E Lago di Montagna s’era affrettato a dire “Noi
pensiamo qui”, indicando il cuore.
Il cuore è il simbolo dell’amore e l’amore è la forza più
potente che ci sia, più dell’odio. Ci regala la sensazione di
essere finalmente giunti nel posto che cercavamo,
all’appuntamento con l’altro.
In fondo l’amore è la nostra unica salvezza e la salvezza
si trova dove respira la fratellanza, quando facciamo a
brandelli il nostro egoismo.
Mesi fa in Brasile è stata uccisa dai poliziotti una
giovane nera e madre. Si chiamava Marielle Franco, viveva
nelle favelas di Rio ed era un turbinio di passioni, un po’