Page 14 - Monologo Viaggio nell'anima
P. 14
13
la bellezza. Ora, se è vero che sotto un metro di coscienza
ci sono dieci, cento o chissà quanti metri d’ inconscio, è lì
che si trova il nostro tesoro, un giacimento dove estrarre
fantasia, creatività, arte e poesia senza limiti.
E’ là dentro che riusciamo a togliere le sbarre ai nostri
sogni. Che ci sia l’inferno o il paradiso, è nel nostro
inconscio che l’anima si sente a suo agio, si muove libera e
piena di coraggio per trasformare tutto nel sublime.
E ti dico di più. Nelle viscere dell’anima, si sprigiona
talvolta una follia secondo le convenzioni sociali. Ma è
soltanto un travaglio dell’immaginazione che manda in
frantumi il dominio delle abitudini per portarci dove lo
spirito si riconcilia con il corpo.
Un’altra parola è sofferenza. L’anima si mostra fragile e
vulnerabile di fronte al dolore. E noi la percepiamo
intensamente proprio quando le tenebre delle avversità ci
oscurano il cammino.
Sai, ho saputo che nella tua classe ci sarà una bambina
etiope. Si chiama Iftu che vuol dire luce. Mi hanno
raccontato la sua storia e adesso voglio raccontartela. Anni