Page 18 - Monologo Viaggio nell'anima
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            eretica. Sai, una di quelle donne che una volta chiamavano



            streghe  e  che  bruciavano  sul  rogo.  La  sua  eresia  era


            l’orgoglio femminile e la difesa degli oppressi con una frase


            diventata un inno di liberazione “Esisto se esistete voi”.


                  Questo  a  me  sembra  commovente.  Affidare  la  propria



            anima nelle mani di altri è un nulla, forse, ma è tutto ciò che


            possiamo dare. E la lanciamo così, nel vuoto, sperando che


            venga accolta. Forse perché l’anima può slanciarsi in avanti



            solo nella speranza che qualcuno, da qualche parte, la stia


            aspettando.


                  La notte è prossima a svanire e dalla finestra arrivano i



            primi chiarori dell’alba. Ora, cosa faccio dei fogli che ti ho


            scritto?  E  poi,  posso  illudermi  che  siano  il  frutto  di  un


            sogno notturno?



                  Sei stata dolce ad ascoltarmi con pazienza. Grazie a te,


            il  tumulto  che  avvertivo  si  è  placato  e  adesso  mi  sento


            sereno.


                  Ma voglio lasciarti un pensiero finale. Spero di essere



            un buon esempio per la tua vita ma più andrai avanti, meno


            dovrai fidarti di me. Segui le tue idee e le tue passioni con
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