Page 6 - Viaggio nell'anima
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Figlia mia







                                                                                                                                         Figlia mia,
                                                                                                                                         domani sarà il tuo primo giorno di scuola e stasera, all’improvviso, mi ha preso la voglia

                                                                                                                                         di scriverti. Forse per liberare i pensieri che ho sempre avuto dentro ma che ora sento
                                                                                                                                         più forti. Mi sono chiesto perché e credo di averlo capito.
                                                                                                                                         Quando ci siamo augurati buonanotte, ho avvertito che tra noi iniziava un distacco quasi

                                                                                                                                         impercettibile che con il tempo si sarebbe messo a correre. E’ inevitabile, soprattutto è
                                                                                                                                         giusto che avvenga. E’ successo con i miei genitori, succederà con i tuoi figli. Accade
                                                                                                                                         perché si cresce e crescere è il solo modo di vivere la nostra avventura.
                                                                                                                                         Tu sei la mia bambina, la mia fortuna. Sai che ho una sfacciata predilezione per te e ogni

                                                                                                                                         qualvolta sono costretto a rimproverarti per i tuoi capricci, provo una strana sensazione,
                                                                                                                                         un miscuglio tra dispiacere e compiacimento. Appena smetti, ti sorrido di nascosto,

                                                                                                                                         contento del fatto che mi hai ascoltato e, al tempo stesso, di intravedere nelle tue bizze
                                                                                                                                         il sintomo di un temperamento vivace.
                                                                                                                                         Insieme a tua madre ho il compito di educarti senza dimenticare che sei una persona
                                                                                                                                         distinta da noi. Non è facile, tutt’altro. Dobbiamo districarci in un sentiero stretto, aspro

                                                                                                                                         e curvo che ci unisce e ugualmente ci divide.
                                                                                                                                         Non so se finora sono stato all’altezza della mia parte. Tuttavia devo rimanere al tuo
                                                                                                                                         fianco, devo affidarti almeno delle briciole di buon senso da tenere come una piccola

                                                                                                                                         provvista per le tue necessità.
                                                                                                                                         Ma domani sarà una giornata speciale. Entrerai in una scuola, un posto dove s’impara
                                                                                                                                         a diventare grandi. A casa ti saremo accanto con il nostro calore, fuori ci saranno dei
                                                                                                                                         maestri con i loro insegnamenti.

                                                                                                                                         Poi, quando arriverà la stagione della giovinezza, le inquietudini ti faranno barcollare ma
                                                                                                                                         sappi che ti riparerò dai colpi più duri e avrai tutto il mio aiuto per alleviare gli affanni.

                                                                                                                                         Intanto ci sarò domattina. Adesso riposa nella tua stanzetta ma ricordati che stavolta
                                                                                                                                         dovrai svegliarti presto come tua madre, attesa dal suo lavoro. Saremo io e te sull’uscio
                                                                                                                                         della  scuola.  Farai  un  passo  e  sarà  il  primo  passo  lungo  una  strada  che  scoprirai
                                                                                                                                         camminando.

                                                                                                                                         Ecco, è stato proprio quel distacco che ho avvertito stasera a riaccendermi il fuoco
                                                                                                                                         di pensieri tumultuosi e ora mi sento avvolto dal groviglio di domande che non mi
                                                                                                                                         danno tregua.
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