Page 9 - Viaggio nell'anima
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Fuori è notte e la città sembra in raccoglimento. Così mi ritrovo a scriverti sopra dei fogli   Stai tranquilla, non fare la faccia preoccupata, non è mia intenzione portarti nel subbuglio
 bianchi immaginando, invece, di parlarti come se fossimo seduti sullo stesso divano,   interiore che avverto. Ti prometto che ci fermeremo poco oltre la soglia d’entrata, il
 senza fretta. Ti parlo del vortice che sento dentro forse per confessare qualcosa o forse   tempo di dare un’occhiata dentro. Se uno scompiglio simile capiterà a te, negli anni che

 soltanto per mettere un po’ di ordine nei miei pensieri.  verranno, forse saprai affrontarlo meglio.
 Mi guardi un po’ sgomenta, perplessa. Capisco, ti sembro confuso ma, credimi, è   Vedi, la ragione può spiegare nei dettagli tutte le cose che la circondano, persino il
 difficile per me spiegarti il gorgo nel quale cerco di navigare. Devo vincere il pudore di   meccanismo del proprio funzionamento ma non riuscirà mai ad andare oltre e dirci
 aprirmi completamente e la paura di perdermi nelle mie riflessioni. Però, se tu stanotte   perché ci siamo.

 mi farai compagnia, mi starai vicino, ci riuscirò.  Ne era convinto Pascal, un genio che nel Seicento diceva: attenti, l’ultimo tratto della
 Figlia mia, voglio parlarti dell’anima. Dell’anima come la intendo e la vivo.  ragione consiste nel riconoscere che ci sono infinite cose che la superano.
 Anima non è solo una parola. E’ un mistero immenso che travalica la nostra comprensione   Più avanti ti renderai conto che la ragione è limitata, in certe situazioni pure stupida

 e tuttavia ci appartiene nell’intimo, più dell’intelletto. Allo stesso tempo noi apparteniamo   e serve poco a comprendere noi stessi se non c’è dell’altro. Lo pensava De André, il
 all’anima in forme infinite.  poeta della canzone, quando ripeteva che un uomo senza utopie e sogni sarebbe un
 Un grande filosofo dell’antica Grecia, Eraclito, diceva che per quanto si possa camminare   animale mostruoso, una specie di cinghiale laureato in matematica.
 e percorrere ogni strada, restano irraggiungibili i confini dell’anima, tanto profonda è la   Oh, finalmente ti vedo sorridere e mi sento un po’ sollevato. Non voglio abusare della tua

 sua essenza.     benevolenza con i miei discorsi ingarbugliati ma permettimi di farti una considerazione
 Nella storia umana, straordinarie menti di religiosi, filosofi, sapienti, letterati, artisti e   che mi ha sempre colpito. A volte penso che nell’umanità sia molto diffusa una malattia

 scienziati si sono confrontati sul tema dell’anima lasciando sterminate considerazioni   contagiosa, la malattia del possesso a tutti i costi. Così, con la febbre alta, succede di
 sui libri e forse poco più di niente sul terreno della verità. E con loro, moltitudini di   vaneggiare e di perdere la coscienza di se stessi.
 persone comuni, nell’arco di millenni, si sono posti gli stessi interrogativi.  Mi chiedo: se gli individui dipendono da ciò che hanno o vogliono avere come denaro,
 Credo nell’anima ma mi sfugge, sfugge a tutti, cosa sia, dove si nasconde, come si   beni e altro, vuol dire che sono asserviti a qualcosa che è fuori di loro. Ma se sono

 manifesta. Mi sento smarrito solo a pensarci ma stanotte devo rispondere al richiamo   soltanto quello che possiedono o desiderano possedere, chi sono come persone?
 della sua voce.  Forse era lo stesso pensiero di Hermann Hesse quando scriveva che la maggior parte
 Sono costretto a ripartire dalla domanda che da ragazzo mi trascino dietro. Ci provo e tu   degli uomini sono come foglie secche che si librano e si rigirano nell’aria e dopo,

 prova a seguirmi, ti prego. Se l’anima non è un’invenzione, da dove spunta fuori? Esiste   ondeggiando, cadono al suolo.
 una sorgente dell’anima, qualcosa che viene prima, che supera il tempo e lo spazio?  Adesso però non desidero avventurami nei principi morali del bene e del male o
 E’ una domanda che custodisce in sè un dilemma: noi siamo figli del caos o di un ordine   dell’innocenza e della colpa.
 supremo chiamato Dio? Non importa la mia risposta e tu troverai la tua ma mi piace   Mi preme parlarti solo dell’anima che talvolta resta nell’ombra se la trascuriamo ma non

 pensare che l’anima e il divino siano somiglianti e che si guardano con tenerezza negli   scompare mai da noi. Rimane lei, l’anima, l’eterna chiave per entrare dentro di noi e
 occhi come se fossero innamorati l’una dell’altro.  scoprire davvero il senso della vita ma attraverso un viaggio che non può essere quello

 Dunque qualsiasi siano le convinzioni sull’esistenza o meno di Dio, ciascuno di noi   della ragione.
 è attraversato dal fiume sotterraneo dell’anima che scava nella nostra coscienza e ci   Anima è una parola latina affine al greco ànemos che significa soffio, vento e lo stesso
 invita a meditare sul significato del vivere.  suono della pronuncia evoca il respiro dei viventi. E’ meraviglioso dire e sentire la parola
 Nel tuo sguardo vedo lo sforzo di capirmi fino in fondo. E’ faticoso, lo so e perdonami   anima. Si spiega da sola, è breve, quasi evanescente eppure resta una parola talmente

 se dalla matassa dei miei pensieri ho estratto troppi fili e tutti insieme ma riflettere   grandiosa da venire usata in mille interpretazioni.
 sul senso della vita che riceviamo senza averla voluta, è un passaggio necessario per   Se la parola anima nasce dal soffio o dal vento, viene spontaneo pensare allo spirito
 accompagnarti dove vorrei.   distinto dal corpo e alle religioni che identificano nell’anima la parte immortale degli
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